Per maggio era previsto l'inizio del cantiere, la fondazione. Abbiamo optato per una platea per limitare le difficoltà per noi auto-costruttori. Purtroppo le normative non lasciano (per ora) molta scelta alternativa per le fondazioni che il calcestruzzo sopratutto in zona sismica come è l'Umbria. C'era qualche osservazione per la profondità della platea da parte del genio civile. Dall'analisi geologica risultava una resistenza del terreno di 2,5 kg/cm2. Ho fatto calcolare al ingegnere l'incidenza del peso della casa distribuito sul terreno. Conoscevo il peso del legno in segheria, il perso della paglia sul pagliaio, quello della platea, la sovrastima degli intonaci e del tetto oltre al sovra peso da calcolare per m2.
Risultato: 0,125 kg/cm2 !!!
Questa la stratificazione dal basso:
terreno ormai compattato dopo sette mesi e molta pioggia
telo TNT 200 gr/m2
teli di plastica che impedisce al calcestruzzo di filtrare nella ghiaia di vetro-cellulare che farebbe perdere la capacità isolante riciclando i sacchi del vetro-cellulare.
calcestruzzo 30 cm con rete elettro-saldata di 10 mm per un totale di 52 m3
L'arrivo dei sacchi di verto-cellulare |
Aggiungi didascalia |
Metà giugno, una settimana di caldo terribile sopra un fondo nero carbone! Al lato il tubo di dernaggio. |
ghiaia di verto-cellulare |
distribuito da compattare |
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