il 13 di agosto è arrivato il momento della partenza, ma forse più un antipastino, per il montaggio della struttura portante. Oramai ho saldato tutte le scarpe e verniciate con antiruggine. Non ho fatto fare la zincatura oltre ad essere molto inquinante e costoso, 1€ a kg per piastre di media di ca 20 kg, sono convinto che, se ci dovesse essere un problema di ruggine alle basi dei pilastri avrei prima seri problemi nei muri di paglia.
C'era solamente una vaga idea come mettere in verticale dei pilastri lunghi anche oltre sei metri di e un peso sopra 120/130 kg.
Il più importante aiuto veniva senz'altro dalla forza di Massimo con il fisico da giocatore di basket. Un verricello manuale, legato alla piastra vicina, e una specie di scalza-scarpa fissato tramite morsetti per far scivolare il pilastro al interno della scarpa completano il parco macchina. Il primo, con nostra grande gioia, è riuscito abbastanza bene e abbiamo capito i punti deboli del nostro piano, come la smussatura di tutti gli spigoli del pilastro. Comunque la stessa sera abbiamo messo in piedi il centro della casa, cioè due pilastri con attaccato con chiodi anker le piastre di alluminio che fungono da collegamento con le travi. All'interno delle scarpe abbiamo posizionato degli spessori di plastica per evitare il contatto del legno con il cemento e quindi il ristagno di umidità da condensa.
certamente anche per me |
messo in sicurezza tramite tavole e tiranti in filo di ferro, protetto i pilastri conto eventuali piogge, abbiamo salutato e ci siamo preparati per una pausa ferragostina. |
MA SIAMO PARTITI
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